Durante il 2° Mastertech della Moda a Job&Orienta 2019, Confindustria Moda conferma il continuo bisogno di nuovi addetti, specialmente per le professioni tecniche, e di nuovi profili manageriali
Verona, 29 novembre 2019 – Confindustria Moda, la federazione che riunisce le imprese e le associazioni del settore tessile moda e dell’accessorio, ha tenuto oggi a Verona il convegno “2° Mastertech della Moda, dalla formazione al lavoro” nell’ambito della manifestazione Job&Orienta 2019.
Nel corso dell’evento, Confindustria Moda ha annunciato che si stima che nei prossimi anni il settore avrà bisogno di effettuare 48.000 nuove assunzioni entro il 2023, sia per rimpiazzare i pensionamenti previsti sia per la crescita che il comparto ha registrato. Di queste assunzioni, ben il 35% saranno per diplomati (in gran parte degli istituti tecnici e professionali) e oltre il 7% laureati. Nel dettaglio per il settore Tessile-Abbigliamento e Pellicceria verranno cercate 22.000 persone, per Pelletteria-Concia-Calzature 23.100, per Occhialeria 1.900 e per Oreficeria/Gioielleria 1.000.
Si è trattato di un incontro nazionale che ha richiamato a Verona, nell’auditorium della Fiera, oltre 500 giovani delle scuole tecniche e professionale e degli ITS della moda di tutte le regioni italiane che hanno potuto incontrare simbolicamente il loro futuro professionale, cioè le imprese della moda, rappresentate per l’occasione da una folta delegazione di imprenditori e dai massimi dirigenti delle associazioni di categoria che fanno parte di Confindustria Moda.
Il Presidente di Confindustria Moda Claudio Marenzi ha ricordato l’importanza per l’intero Paese del settore moda, che nel suo complesso vale oltre 95 miliardi di fatturato (in massima parte esportato) con 67.000 aziende e oltre 580.000 addetti.
C’è quindi necessità di una forte azione di orientamento verso i ragazzi e le loro famiglie alla quale sono chiamati opportunamente a collaborare le imprese, le scuole e le istituzioni. Per questo, anche con questo secondo “Mastertech della Moda”, si è confermata l’alleanza tra tutte le associazioni di impresa riunite in Confindustria Moda (tessile e abbigliamento, calzature, pelletteria, occhialeria, oreficeria, pelliccerie e concia) e le scuole, riunite nella Rete nazionale TAM, per gli istituti tecnici e professionali, e nella Rete ITS Moda, per gli istituti tecnici superiori. Il tutto con la collaborazione del MIUR, presente al convegno con il dirigente del dipartimento competente dott. Fabrizio Proietti, e delle Regioni, rappresentate per l’occasione dall’assessore del Veneto Elena Donazzan.
Tra gli interventi anche quelli di Costanza Patti, direttore generale di Fondirigenti, concentrato sulle figure professionali manageriali richieste nel settore TAM, e di Maria Raffaella Caprioglio, Presidente di Umana: entrambe le organizzazioni operano al crocevia tra scuole ed imprese e sono fortemente interessate alla formazione dei giovani dedicata all’industria della moda.
L’incontro è stato concluso dall’intervento di Elena Donazzan, assessore Istruzione Formazione e Lavoro della Regione Veneto, che ha confermato la vicinanza e il grande interesse delle istituzioni per l’industria della moda e per le grandi opportunità che questo settore industriale offre ai giovani.
Claudio Marenzi, Presidente di Confindustria Moda, commenta: “Le sfide per le nostre industrie sono tante, a partire dalla necessità di individuare migliaia di giovani brillanti e motivati che contribuiscano alla crescita e allo sviluppo delle nostre imprese, e in questo senso ci sono grandi opportunità di impiego. Tocca anche loro raccogliere la sfida della digitalizzazione della nostra manifattura, cogliendo l’opportunità di rafforzare competenze sempre più indispensabili per la competizione delle imprese. Queste competenze nuove, unite alle capacità artigianali tradizionali, renderanno i nostri collaboratori sempre più importanti, e in un momento storico di precariato, la manifattura del tessile, moda e accessorio rappresenta una opportunità di maggiore stabilità lavorativa per migliaia di giovani”.
Roberto Peverelli, Presidente della rete TAM commenta: “Gli istituti tecnici e professionali che in tutto il paese offrono corsi di studio legati alle professioni della moda, riuniti nella Rete TAM, confermano il loro impegno volto alla qualificazione dell’offerta formativa. E’ solo da una alleanza attiva tra il mondo della scuola e quello delle imprese che possono venire le risorse e le competenze per formare adeguatamente i nostri ragazzi alle necessità dei lavori del futuro, anche nella moda. E così facendo, vogliamo contribuire a fondare su solide basi sia il futuro personale e professionale dei giovani che quello delle imprese in cui potranno mettere alla prova tutte le loro competenze”.
Costanza Patti, Direttore Fondirigenti commenta: “Fondirigenti è il più grande fondo italiano per la formazione continua dei manager, con 14 mila imprese e 78mila dirigenti. Oltre a finanziare la formazione il fondo realizza le iniziative strategiche: progetti di ricerca sui fabbisogni e analisi di contesto promosse in collaborazione con le associazioni di Confindustria e Federmanager. Una di queste iniziative, promossa con la collaborazione di Sistema Moda Italia ha avuto come obiettivo quello di analizzare i fabbisogni di competenze professionali nelle aziende del settore TAM. Dall’analisi, che ha coinvolto centinaia di imprese del settore, è emersa anzitutto la necessità di aggiornare e potenziare l’offerta di figure professionali al passo con le richieste aziendali, offrendo così ai giovani ottime opportunità professionali, e di potenziare i canali che professionalmente si occupano del matching tra i profili dei candidati e le esigenze delle imprese. In merito alla preparazione in ingresso, le aziende ritengono abbastanza adeguate le competenze dei diplomati tecnici e degli ITS anche se segnalano necessità di rafforzare le competenze trasversali (come il lavoro in team) e di completare anche la preparazione tecnico/specialistica”
Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana commenta: “Il mondo della moda offre oggi interessanti opportunità e molte soddisfazioni ai giovani che vogliano misurarsi con un settore in continua evoluzione. Le aziende della moda e i grandi marchi del lusso cercano figure preparate, con standing adeguato, con una spiccata attitudine a vivere questo mondo fatto di creatività e passione, ma non solo. Le richieste di queste professionalità aumenta del 30% circa ogni anno. Non solo nel retail, ma in tutta la filiera, dall’ideazione creativa alla produzione e all’alta manifattura, dalla logistica all’amministrazione, dalla vendita alla gestione di punti retail”.
Nel dettaglio, le figure ricercate saranno:
Tessile-Abbigliamento e Pellicceria: 22.000 posti complessivi
Tessile-Abbigliamento:
Ingegnere e tecnico di processo
Specialista gestionale e informatico
Specialista di prodotto, esperto in chimica, fibre e tessuti
Responsabile marketing e commerciali
Retail managers
Brand manager
Tecnico di tessitura
Tecnico di confezione
Tecnico della nobilitazione e della stampa tessile
Modellista
Prototipista
Pellicceria:
Assortitore di pelli
Tagliatore e inchiodatore di pelli
Macchinista
Modellista
Assemblatore/Montatore
Pulitore specializzato
esperto di marketing
Addetto al controllo qualità
Addetto alle spedizioni
Addetto alla gestione del magazzino
Pelletteria, Concia e Calzature: 23.100 posti complessivi
Pelletteria:
Progettista CAD
Tecnico prototipista
Tagliatore
Macchinista
Montatore a banco
Concia:
Addetto alle macchine e alla conduzione di impianti (rasatori, spaccatori, bottalisti)
Tecnico della conduzione de controllo degli impianti
Colorista
Tecnico con competenze specialistiche trasversali in chimica, fisica e biologia
Sceglitore/addetto al controllo qualità
Tecnico di laboratorio
Analista e progettista di Big Data & Analytics
Tecnico del controllo ambientale
Calzature:
Coordinatore di collezione
Coordinatore dell’industrializzazione del prodotto
Tecnico modellista
Tecnico di strutture
Addetto al taglio
Addetto alla giunteria
Addetto al montaggio
Addetto al finissaggio
Tecnico controllo qualità
Tecnico lavorazioni esterne
Occhialeria: 1.900
Attrezzista di macchine CNC
Congegnatore meccanico
Progettista CAD-CAM
Tecnico prototipista
Addetto commerciale estero e relazioni internazionali
Addetto al digital marketing
Oreficeria/Gioielleria: 1.000
Orafo da banco
Incassatore al microscopio
Tecnico addetto alla progettazione 3D
Tecnico addetto alla saldatura laser
Assemblatore
Lustraressa
I 6 profili manageriali più richiesti
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Responsabile IT
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